Parigi 2015 COP21_ una notizia vecchia ma un impegno ATTUALE

Raggiunto il 12 dicembre a Parigi il nuovo accordo globale sul clima

È molto positivo che si sia giunti alla sottoscrizione di un accordo nel quale i governi si pongono l’obiettivo di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulle comunità vulnerabili dei paesi poveri. Obiettivo questo che, come ha ribadito il mondo scientifico, implica zero emissioni al 2050, contenendo l’aumento della temperatura globale sotto i 2°c.

Purtroppo, però, gli impegni sono rimasti quelli inadeguati annunciati alla vigilia di Parigi, che non consentono di contenere il riscaldamento del pianeta al di sotto della soglia critica dei 2°C. E ancor meno rispetto al limite di 1.5°C. Soprattutto se si tiene presente che i mutamenti climatici in corso hanno già determinato un aumento della temperatura media globale di 1°C. È cruciale pertanto, prima del gennaio 2021 quando il nuovo accordo sarà operativo, una revisione di questi impegni, così da poterli allineare alla traiettoria dei 1.5-2°C.

Secondo gli ultimi dati presentati a Parigi, l'Europa ha un trend di riduzione delle sue emissioni al 2020 del 30%, superiore quindi all’obiettivo che si era posta. Rivedere il nostro impegno di riduzione del 40% al 2030 è pertanto possibile senza grandi sforzi e con un impatto positivo sull'economia europea.

Ecoaction - Cultura & Progetto sostenibili utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento