“Se vuoi costruire una nave non chiamare a raccolta gli uomini per procurare la legna e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito.”

Antoine de Saint-Exupéry

È nata una nuova realtà in Italia: l’associazione Internazionale “ Cultura & Progetto Sostenibili” e, nasce grazie all’impegno e alla forte volontà dei suoi soci fondatori di voler contribuire all’affermazione di una cultura diffusa del nuovo paradigma dello Sviluppo Sostenibile.

I dati ambientali raccolti sono chiari ed incontrovertibili: il prelievo umano di risorse dall’ambiente ha superato la naturale capacità di carico dell’ecosistema Terra e questo prelievo è destinato a soddisfare gli appetiti inappagabili di una società dei consumi costituita dal 30% della popolazione mondiale.

A fronte delle esigenze di confort e di progressiva destrutturizzazione della componente materiale dell’economia vengono “bruciate” enormi quantità di combustibili fossili che mettono in crisi l’ecosistema Terra per come attualmente si presenta.

Tutto questo richiede un immediato ripensamento sull' attuale modello di sviluppo incentrato sul consumo per porre le basi di una nuova società equa e solidale verso l' ecosistema terrestre e verso l' intera popolazione umana, tutto questo dovrebbe spingerci a comportamenti più etici e più consapevoli ed invece assistiamo ad una insostenibile e colpevole indifferenza.

Il mito della società dei consumi prolifera e contagia altri contesti antropici ed in questa forsennata corsa al Consumo facciamo terra bruciata della possibilità di qualità della vita delle future generazioni.

Perché tutto questo? Forse perché con l' età contemporanea si è bruscamente rotto il filo sino ad oggi ininterrotto del rapporto che lega l' uomo al suo intorno ambientale, il legame tra culturale materiale e sua sedimentazione storica.

Sempre nuovi miti, mode e tendenze impediscono la pausa e la riflessione e questo crea il vuoto culturale che non consente la scelta e lo sviluppo di modelli di vita più equi e sostenibili.

Da questa riflessione nasce Cultura e Progetto Sostenibili che vuole diventare un fattore aggregante e propositivo di una rete di realtà diverse ma accomunate dal voler promuovere la nuova cultura della sostenibilità e quindi della cultura del progetto Sostenibile.

Cultura della sostenibilità del progetto perché riteniamo che sia sempre più necessario essere consapevoli delle ripercussioni globali del nostro agire singolo: ogni scelta locale interagisce con il sistema globale, andando a incidere sugli aspetti sociali, economici , ambientali.

Progettare sostenibile è il partire ed il condividere una logica di sistema, in cui gli elementi fondanti del progetto sono la cultura del rispetto del territorio, delle sue risorse, del valore delle relazioni sociali, della sua storia e dell' essere punto singolare interagente con l' universale.

Cultura e Progetto Sostenibili è un modo di pensare che pone al centro del processo progettuale la qualità dell' ambiente, il pensare al progettista in termini di artista-artigiano interessato a far sì che si esprimano, attraverso il progetto, le esigenze collettive, il vissuto e la partecipazione dei cittadini e non l' arroganza del singolo e la egoistica presunzione di essere interpreti unici ed illuminati del portato culturale contemporaneo.

Cultura e Progetto sostenibili vuole essere una inversione di tendenza, una sfida, un nuovo paradigma, un pensare differente ma coerente e propositivo, vuole evidenziare la possibilità di una nuova e ritrovata alleanza tra uomo, ambiente, risorse e cultura.

In questo percorso cerca alleanze con il mondo produttivo consapevole, spinge all' adozione di nuovi stili di vita, favorisce l' incontro e la riflessione, la partecipazione e la condivisone di un nuovo modello culturale che vuole assicurare qualità della vita alle attuali e future generazioni e questo con una progettualità che preveda la sostenibilità e se ne metta al suo servizio.

Cultura e progetto sostenibili esprime perciò una visione della questione ambientale autenticamente democratica e si dedica programmaticamente alla diffusione della cultura della sostenibilità attraverso una sistematica attività di formazione rivolta non solo ai soci ma ancor più ai cittadini sensibili.
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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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