Piemonte Fotovoltaico: dalla crisi energetica alle risorse infinite

Conferenza stampa di presentazione del progetto Quella che si sta vivendo è sicuramente un’epoca in cui la crisi energetica sta prendendo il sopravvento, entro il 2020 l’Italia ed il mondo intero dovranno fare i conti con una ingente mancanza di risorse.

L’Italia ha la più alta dipendenza da combustibili fossili di importazione tra i grandi Paesi europei. Questa situazione, oltre a penalizzarci pesantemente sul piano dei conti con l’estero e sulla competitività dell’economia, aumenta la nostra vulnerabilità di fronte alle turbolenze internazionali. Inoltre, il crescente utilizzo dei combustibili fossili non permette di ridurre le emissioni di CO2 per rispettare il Protocollo di Kyoto.
In questo quadro, il nostro Paese deve assolutamente definire una politica della ricerca e dell’energia che abbia come obiettivi la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi prodotti a basso impatto ambientale. E’ necessario un intervento incisivo volto a favorire la promozione e la produzione delle energie rinnovabili e un impegno concreto nel settore della ricerca tecnologica che conduca a soluzioni per la sicurezza degli approvvigionamenti.
L'allarme creato dal crollo energetico ha fatto sì che l'attenzione si concentrasse sulla diversificazione delle fonti che producono energia scoprendo nel rinnovabile la nuova frontiera della produzione energetica.
Sicuramente una delle fonti rinnovabili da tener maggiormente in considerazione è quella che si produce direttamente dall’energia irradiata dal sole attraverso la tecnologia fotovoltaica, che trasforma l’energia del sole in energia elettrica e che può essere adottata anche per le singole abitazioni attraverso l’installazione di pannelli solari.
A tale proposito anche il Piemonte, sulla base degli obiettivi della UE, si è mobilitato, lanciando, con il progetto della Regione “Uniamo le energie”, una sfida per ridurre del 20% il consumo di energia primaria entro il 2020, soddisfare per almeno il 20% il fabbisogno di energia primaria attraverso le fonti rinnovabili e ridurre i gas serra del 20% rispetto al 1990.
Per incoraggiare la produzione di energia elettrica attraverso il fotovoltaico ed ottenere le tariffe incentivanti introdotte dal “conto energia”, è nato il Progetto “Piemonte Fotovoltaico”, della durata triennale, patrocinato dalla Regione Piemonte e originato da un accordo tra le Agenzie per l’Energia (Agenzia Energia e Ambiente di Torino, Agenzia per l’Energia della Provincia di Cuneo e Agenzia Provinciale per l’Energia del Vercellese e della Valsesia).
Tale iniziativa, basata su convenzioni integrate tra i soggetti proponenti (le tre Agenzie) le società del settore delle energie rinnovabili (soggetti attuatori) e il sistema bancario locale (soggetti finanziatori) per la realizzazione di sistemi fotovoltaici “chiavi in mano”, si rivolge a privati, imprese, condomini e soggetti pubblici e/o esercenti di pubblici servizi.

Unico nel suo genere in Italia e progetto pilota al quale altri soggetti guardano con interesse, “Piemonte Fotovoltaico” racchiude nelle sue dinamiche di sviluppo un valore aggiunto che si esplica in alcuni vantaggi sintetizzabili in due parole chiave: qualità (un solo soggetto interlocutore, supporto tecnico ad hoc, imprese qualificate, analisi di fattibilità) e sicurezza (trasparenza e rapidità nell’esaminare le richieste, tempi prestabiliti, finanziamenti dedicati, copertura di tutti i possibili rischi, riferimento essenziale in caso di disguidi e contenziosi con le imprese installatrici).

Altro elemento di notevole interesse è il plafond di 50 milioni di euro concesso dalle banche per il finanziamento degli interventi.

L’esclusività e la competitività di tale iniziativa ha fatto si che, oltre la Regione Piemonte patrocinante dell’evento, anche altri Enti Pubblici quali il Comune di Torino, la Provincia di Cuneo e la Provincia di Vercelli, che partecipano alle Agenzie, appoggiassero in pieno la proposta, forti del valore insito nel Progetto “Piemonte Fotovoltaico”.

Sicuri dei vantaggi che nel tempo il Progetto può comportare al fine di ovviare in parte alla crisi energetica che sta investendo il nostro Paese e che, senza concreti esempi di cambiamenti, sarà difficile superare, il Comune di Torino, la Provincia di Cuneo e la Provincia di Vercelli si impegnano a creare le necessarie condizioni sul territorio piemontese affinché il Progetto, che ritengono di cruciale importanza, possa ottenere il più ampio successo.

Foto Gallery La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso Logo del progetto PIEMONTE FOTOVOLTAICO





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