Strade in buona luce

Vetrofania VENEZIA - “La città vivibile, che tutti desiderano, è una città ben illuminata e la luce artificiale è la condizione prima per dare all’ambiente costruito, di sera e di notte, il livello minimo di abitabilità” così l'assessore all'Ambiente del Comune di Venezia Pierantonio Belcaro ha esordito alla presentazione dell'iniziativa “Strade in buona luce”, prima azione cittadina di contenimento dei consumi energetici in materia luminosa.

Mentre si fanno largo preoccupazioni per possibili esiti al di sotto delle aspettative del vertice mondiale di Copenhagen sulle variazioni climatiche, l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia ed Agire, l'Agenzia veneziana per l'energia, con il progetto “Strade in buona luce” lanciano la sfida per un intervento che potrebbe diventare sistematico sull'illuminazione urbana per contenere i costi energetici e le emissioni di anidride carbonica nell'aria, migliorando anche la qualità della vita nelle strade della città.

Il progetto prevede l'installazione di tecnologie efficienti ed innovative, sia per l’illuminazione pubblica, sia, per quanto possibile, per l’illuminazione di vetrine e insegne delle attività commerciali. Il progetto mira a garantire: il risparmio energetico conseguente all’utilizzo di tecnologie di illuminazione e di controllo ad alta efficienza; il contenimento dei fenomeni di inquinamento luminoso; la sicurezza dei cittadini e buoni livelli di comfort visivo e di qualità della vita sociale nelle ore serali e notturne; la valorizzazione della qualità complessiva delle vie.

Il progetto è stato messo a punto nei mesi scorsi con la collaborazione della Municipalità di Mestre Carpenedo e gli Assessorati alle Attività Produttive, ai Lavori Pubblici di Mestre, alla Mobilità, nonché con l'azienda ASM spa (Azienda Servizi Mobilità).

Interessanti i risparmi energetici previsti da Agire derivanti dagli interventi sull'illuminazione pubblica e dagli interventi sull'illuminazione di insegne e vetrine dei negozi.
Considerando complessivamente l'intervento si ottiene un possibile risparmio totale di emissioni di anidride carbonica pari a 79,74 tonnellate l'anno e un possibile risparmio totale sui costi di 29.066, 67 euro l'anno.


Per maggiori informazioni visita i siti internet ...

Ecoaction - Cultura & Progetto sostenibili utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento